Mario Dogliotti, giovane della vita culturale torinese, amico di Guido Gozzano, diventa monaco benedettino a Subiaco col nome di Don Silvestro. Le sue lettere sono una vibrante testimonianza di fede. Morì a 37 anni, e le sue lettere, indirizzate ai familiari, portano con loro speranza, fiducia, e quella allegrezza che dovrebbe far parte della vita di un cristiano anche quando porta la sua croce.