Genova 1968 “Quando Elisabetta scomparve per me fu una sorpresa. Fui messa davanti all’evidenza che la mia amica non era la persona che avevo immaginato. Possiamo considerare la mia giovane età una giustificazione sufficiente per una valutazione tanto sbagliata?”.
Queste sono le parole con cui Maria Viani, universitaria fuori sede, ricorda la scomparsa della sua coinquilina, la bellissima Elisabetta. L’aiuteranno nel difficile compito di ritrovarla l’ispettore Sergio Cantini, vecchia conoscenza di Maria, e il fratello della ragazza sparita. L’impresa però si rivelerà più difficile di quanto i protagonisti possano immaginare. Sullo sfondo di una Genova percorsa dai fremiti della contestazione studentesca, agitata dagli scioperi operai, testimone degli scontri con la polizia e delle prime azioni terroristiche, la vicenda si aggroviglia, si arricchisce di personaggi determinanti e poi si snoda con epiloghi inaspettati.