Possono due fratelli amarsi senza destare scandalo. Si, solo se vivono ai margini della società civile. Anzi, lontani dalla società civile. Balzac ne racconta il dramma, vissuto in una Francia post Rivoluzione. Finché i due protagonisti, Joseph e Mélanie, vivono lontani, in un’isola sperduta delle Americhe proprio per sfuggire alle persecuzioni dei sanculotti, non hanno regole, non hanno leggi a cui obbedire. Sfuggiti per miracolo ai pirati e reintrodotti negli ambienti d’origine, scatta il divieto di amarsi. I loro sentimenti sono puri, talmente intensi da togliere il respiro. Però non possono viverli. La separazione porta a inevitabili conseguenze, a scelte da cui non è più possibile tornare indietro. Il loro amore sarà alla fine possibile? E che ruolo ha in tutto questo il crudele pirata Argow?
“Scrivo – racconta Joseph – la storia della mia gioventù nel proposito d’indurre in profondi pensieri coloro che mi leggeranno. Proverò a innalzare un faro sul più tempestoso dei mari, sperando recar lume ai miei fratelli, e mostrar loro i pericoli che si nascondono nei più innocui sentimenti e nelle affezioni più tenere che la natura ha collocato nel nostro cuore.”